L’esperimento giapponese per valutare l'impatto di animali domestici in un sogno è stato tenuto in due fasi: la prima è iniziata nel 2007, la seconda - nel 2009. Non c'è niente di strano che questo esperimento sia stato effettuato proprio in Giappone dove gli animali domestici sono trattati con grande amore e riverenza, come dei membri della famiglia. Secondo i dati degli esperti, nelle famiglie giapponesi vivono più di 13 milioni di cani, la maggior parte dei quali riceve regolarmente nuovi vestiti, giocattoli e mangia del cibo speciale.
Nonostante l'amore per gli animali i giapponesi spesso soffrono d’insonnia, nemmeno gli onnipotenti e ingegnosi scienziati del Paese del Sol Levante sono riusciti ancora a trovare un farmaco universale per i problemi del sonno. Però, le ricerche continuano, e con il sostegno della società MARS è stata svolta una ricerca per scoprire quanto la presenza di un gatto o un cane in una casa influisca sulla qualità del sonno dei loro proprietari.
Alla prima fase partecipavano 69 proprietari di cani e gatti di età tra 20 e 25 anni e 158 persone della stessa età che non hanno amici a quattro zampe. Lo studio è stato svolto secondo la scala di valutazione di qualità del sonno appositamente elaborata.
Alla seconda fase hanno partecipato già un centinaio di proprietari di animali e 226 persone senza cani e gatti in casa. In questa fase dello studio è stata utilizzata la scala di Epworth della sonnolenza.
I proprietari di animali domestici in entrambi i casi sono stati divisi in due gruppi: un gruppo che ha i gatti e un secondo gruppo che ha i cani in casa. Dopo questo studio i ricercatori hanno fatto la conclusione che i proprietari degli animali domestici hanno meno problemi di sonno che quelli che non hanno a casa gli amici a quattro zampe. Inoltre, lo studio ha dimostrato che i proprietari di cani dormono meglio di quelli che hanno un gatto. Allo stesso tempo, dormono meglio e sono più tranquilli quei proprietari di cani i cui amici a quattro zampe hanno la propria cuccia separata e non condividono il letto con il padrone (come spesso viene praticato in Giappone).